Lo aveva promesso pubblicamente qualche tempo fa e chissà quante volte a se stesso , ma poi
il desiderio di cambiar vita è rimasto chiuso in un cassetto ad ammuffire. E così
Fabrizio Corona si è cacciato
in un guaio dietro l’altro, sempre fedele al suo personaggio scomodo.
Ma ora è la volta buona per girare pagina e mettere finalmente la testa a posto, dimostrando al mondo intero che lui non è solo quello di Vallettopoli, ma una persona dal passato sporco, con la faccia pulita. Il primo passo è un nuovo business in cui tuffarsi a tempo pieno:
Sto cambiando look, cambio vita. Apro un portale web di gossip a pagamento, con servizi e foto esclusive. E spazio per il mio fanclub.
Cominciamo a tremare dunque, noi che di mestiere facciamo gossip e da domani saremo costretti a combattere contro un nuovo nemico!
Ma dietro il cambiamento di Corona non c’è solo la voglia di far soldi (almeno così dice):
Cambio vita. Ci provo. Non voglio più frequentare persone cattive. Tutti quelli che mi hanno avvicinato dopo la mia uscita dal carcere. Dopo la galera ho frequentato gente di tutti i generi e di tutte le cosche. Brutta gente. Adesso voglio fare da solo.
Certo è che ci sta provando a dare un’immagine diversa di sé, frequentando la comunità Exodus di Don Mazzi una volta al mese e giocando con i ragazzi, ma il passato è così costellato di episodi negativi che viene difficile considerarlo una brava persona:
Prima ero un buono, ma le circostanze mi hanno cambiato. Sono un imprenditore: se vuoi arrivare non devi guardare in faccia a nessuno, non devi avere regole né morale. Diventi così per non fallire o almeno per non sembrare un fallito.
E così, per non sembrare un fallito, si è messo in grossi guai con la giustizia, con la storia dei ricatti e delle estrosioni ai danni dei vip. La sua vicenda ha ispirato addirittura una serie tv, Vita da paparazzo di Pier Francesco Pingitore (anche se il regista smentisce di aver preso spunto da Vallettopoli).
Fabrizio Corona avrebbe potuto esserne l’attore protagonista:
Trovo scandaloso che Pier Francesco Pingitore non abbia chiamato me a fare questa fiction: avrebbe avuto anche più successo.
Modesto! Ma forse, caro Fabrizio, è meglio così: se davvero vuoi cambiare vita, è meglio dimenticare in fretta il passato!