Tempi duri anche per i principi. Prendete William, il figlio di Carlo e della mai dimenticata Lady Diana. Domani sarà un giorno importante per lui: già proveniente da una rigida educazione militare degna di un futuro re, tra poche ore si imbarcherà con il grado di guardiamarina sulla fregata Hms Iron Duke della Royal Navy.
Cinque settimane dure per il principino, accanto ai grandi che, nelle acque dei Caraibi, combattono contro i trafficanti di droga e le loro attività illecite.
Insomma, quasi una passeggiata ma con la giusta attenzione per William che ha già un curriculum di tutto rispetto: accademia dell’esercito a Sandhurst che lo ha portato a diventare sottotenente del reggimento dei “Blues and Royals”, poi il corso da pilota della Raf.
Ora tocca alla marina, un campo che per tradizione appartiene alla famiglia reale. Basti pensare che la Royal Navy è l’Arma per eccellenza della famiglia Windsor. Da qui ci son passati il trisnonno Giorgio V, il nonno Filippo d’Edimburgo, lo zio Andrea e anche papà Carlo.
Tra i compiti, William potrebbe anche essere chiamato a partecipare a missioni di soccorso alle popolazioni caraibiche vitime dai passaggi di uragani. Ma sia chiaro, nessun trattamento di favore per il principe.
Ne è sicuro il contrammiraglio Robert Cooling, capo dello Stato maggiore della marina:
Sarà trattato come ogni altro giovane ufficiale a bordo: gli verranno assegnati gli stessi compiti degli altri giovani ufficiali, nessun trattamento in guanti bianchi da super Vip. In fondo sarà uno stimolo ed un privilegio – e non una scocciatura – per l’equipaggio.
Come è cambiata la vita: non esistono più i principi di una volta, azzurri e basta…