INFORMIAMICI, grande successo per l’innovativa campagna di comunicazione dedicata ai giovani

Parlare ai giovani di bullismo e altre tematiche in ambito sessuale non è mai facile, in modo particolare nel momento in cui è necessario veicolare delle informazioni preziose su tali argomenti. Ebbene, l’iniziativa INFORMIAMICI ha proprio questo obiettivo ed è giunta alla seconda edizione. Dopo il successo dello scorso anno, a vincere è stato nuovamente un progetto realizzato da parte del Liceo Caravaggio di Roma.

Presso il Centro Congressi Spagna, nella Capitale, si è tenuta la cerimonia di premiazione. Una seconda edizione che ha avuto come pilastri alcuni argomenti fondamentali e delicatissimi tra i giovani, ovvero la contraccezione d’emergenza, l’uso del preservativo, il bullismo e il cyberbullismo. Non solo, dal momento che si è parlato in modo approfondito di infezioni a trasmissione sessuale e della nuova pillola del giorno dopo, ovvero quella conosciuta con il nome commerciale di ellaOne. Da tre anni a questa parte c’è la possibilità per le ragazze maggiorenni di poterla acquistare, così come la vecchia versione, direttamente in farmacia oppure nelle parafarmacie, senza dover passare dal medico perché non è più in vigore l’obbligo di ricetta.

La campagna di comunicazione INFORMIAMICI è stata vinta, come detto, dal Liceo Caravaggio di Roma, che ha saputo esaltare proprio queste tematiche, veicolandole in uno schema grafico particolarmente efficace. Il progetto proposto dal liceo artistico romano, denominato PIC #PrendiloInConsiderazione ha rappresentato il preservativo come kit base di numerosi sport, tra cui calcio, golf, pallanuoto e pallacanestro, mentre la pillola del giorno, in tale ambito, si è trasformata nell’unico modo per potersi salvare in calcio d’angolo.

La giuria ha deciso di premiare altri due progetti che si sono particolarmente distinti. Si tratta del progetto #goditelasututtalalinea, realizzato dal Liceo Boccioni di Milano, che ha ricevuto il premio alla creatività. Il secondo progetto è stato ribattezzato #Svitailbullo, realizzato dall’Istituto Europa Woolf di Roma, a cui è stato assegnato il premio per l’impegno sociale.

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