Giulio Andreotti si è spento questa mattina, all’età di 94 anni. Se n’è andato, così, uno dei politici che hanno segnato la storia politica italiana, in mezzo a tantissime controversie.
Qualche settimana fa si erano diffuse voci sulla morte di Giulio Andreotti, cosa che era accaduta più volte nel corso degli anni, tanto che in molti scherzavano sul fatto che potesse essere immortale. Senatore a vita e sette volte Presidente del Consiglio, Andreotti ha rivestito tantissime cariche nel corso della sua carriera.
La controversa figura di Andreotti ha influenzato non solo il mondo politico, ma anche la cultura italiana. E’ sempre stato un uomo molto riservato e per tutta la vita è rimasto al fianco di un’unica donna, Livia Danese, dalla quale ha avuto quattro figli.
Citato in libri, film e canzoni, Andreotti è il personaggio principale de Il Divo di Paolo Sorrentino, Francesco Baccini ha addirittura intitolato un suo brano Giulio Andreotti, Mario Verger lo ha reso protagonista di un cartone animato che porta il suo nome. Noto per la sua particolare ironia, Andreotti l’ha sfoggiata in un cammeo al fianco di Alberto Sordi nel film Il Tassinaro.
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