Lo scorso novembre, all’annunciar del futuro lieto evento, c’eravamo già immaginati una Maria Stella Gelmini più dolce e tutta dedita al suo pargoletto. Errore. Per il ministro dell’Istruzione, il lavoro continua a venire prima di tutto.
E se dalle pagine dell’Avvenire arriva il monito di Marina Corradi – ‘Non si perda le ore più belle perché è un privilegio in questi tempi di precariato potersi concedere di fermarsi per un figlio’ – Maria Stella fa spallucce e afferma:
C’è aspettativa nel Paese per il rinnovamento della scuola e dell’Università, il mio bambino che è altrettanto importante del mio lavoro non toglierà spazio al mio impegno con il Paese.
Piccolino, ti aspetta una vita difficile. Sappilo.