Continua l’inchiesta su Sara Tommasi, coinvolta in un giro di prostituzione e banconote false. Direttamente dalla squadra Mobile di Napoli arrivano nuovi sms che lasciano ben poco spazio all’immaginazione. Sara Tommasi si rivolge a Silvio Berlusconi in maniera affettuosa, ma a volte non si preoccupa di dimostrare la rabbia nei suoi confronti. Tra gli sms recuperati ce ne sarebbero alcuni rivolti anche al Ministro La Russa ed a Paolo Berlusconi, ma si trovano anche riferimenti a molti altri personaggi, tra cui Lele Mora e Del Noce.
Alcuni sms riguardano anche Ronaldinho, con il quale la Tommasi avrebbe avuto una relazione. Il calciatore era stato allontanato dal Milan proprio a causa dei festini, ma Sara Tommasi ribatte prontamente, lamentandosi dell’esclusione del calciatore e tirando in ballo addirittura il Presidente Obama:
Riprendi Ron nella tua squadra di m… o ti faccio escludere da Obama dai grandi del mondo e dalla politica internazionale…Ci vuole una buona reputazione per governare, anke tu fai festini Dinho deve tornare.
E ancora:
Spero k il governo americano inizi a dare lustro a quello nostrano con i 10 quesiti di ammissione ad Harvard. La politica è una cosa seria, non una barzelletta come l’hai intesa tu.
Le minacce continuano:
10 requisiti per l’ammissione tra le fila dei parlamentari…tu indagato saresti già fuori, hai capito?
[…]
Stai abusando di potere…immeritato tra l’altro vedi processi e quant’altro…
Le lamentele di Sara Tommasi, soprattutto riguardo il suo stato di salute, proseguono anche durante le telefonate con la madre:
Mamma sono in taxi sto a Milano (…)ora sto qua a rompermi i c… con la gente che mi droga a destra e sinistra…guarda una cosa, non so più dove scappare. Guarda (scoppia a piangere, scrivono gli inquirenti che hanno intercettato la telefonata,ndr) sono perseguitata: da Berlusconi e da tutti, non so dove mettere le mani.
E, come se non bastasse, anche Silvio Berlusconi viene messo al corrente:
Silvio vergognati! Mi hai fatto ammalare, paga i conti dello psicologo.
Non si sa se Silvio quei conti li abbia pagati, ma quel che è certo è che non si è scomposto per nessuna delle affermazioni e delle minacce della Tommasi.