Patrizia D’Addario, come vi abbiamo già detto ha scritto un libro sulla sua vita da escort e sulla sua personale storia di interesse che l’ha resa nota con Silvio Berlusconi. Alcuni contenuti di questo testo ci vengono oggi dati da IlGiornale, per firma di Felice Manti. Senza addentrarci su giudizi sui contenuti, ecco alcune citazioni che credo possano essere di vostro interesse.
Sul registratore:
Nella borsa ho il mio fedele amico, il registratore. Mi ha salvato la vita, mi accompagna da anni. La mia arma, è uno di quelli vecchi, grigio metallizzato, con le cassette piccole da un’ora di registrazione. Io ho registrato per legittima difesa, come ho imparato a fare da tempo. Ho cominciato a registrare per raccogliere prove contro l’uomo che mi aveva messo sulla strada e che mi ha mandata all’ospedale. Volevo farlo arrestare, e ci sono riuscita solo quando ho presentato le cassette.
E sulle registrazioni al nostro premier aggiunge:
Per la verità sembra che faccia più orrore il fatto che io abbia registrato che non ciò che ho registrato. Ma senza queste prove nessuno mi avrebbe creduto. Se ho parlato della mia notte con il premier al Corriere è solo perché ho avuto paura per la mia vita. (…) Sono una donna fortunata, ho fatto il colpo della mia vita, sono andata a letto con Berlusconi. E soprattutto ho le prove che sia avvenuto, ho registrato. Anche stavolta.
Quantomeno sincera.