E’ la nuova Patrizia D’Addario e le copertine sono tutte per lei. Da quando Nadia Macrì ha dichiarato di essere passata un paio di volte nel letto di Silvio Berlusconi, il suo nome è diventato gettonatissimo sulle prime pagine dei giornali, tanto da regalare notorietà anche a coloro che nel passato le sono stati vicini.
Uno di questi è un certo Marco, che giura e spergiura di essere stato il suo compagno per qualche tempo e racconta particolari interessanti sulle pagine di A.
Il ragazzo preferisce restare nell’anonimato per via di alcuni guai avuti in passato con la giustizia, ma non si nasconde quando si tratta di raccontare dettagli sulla storia con la escort:
Nadia era strana. Di solito era dolce, allegra, divertente. Però ogni tanto le montava la rabbia e diventava una furia. Una volta mi ha fatto paura e sono scappato da casa sua. Credo fosse piena di rancore e di problemi. Le avevano tolto il figlio per maltrattamenti, anche se poi è stata assolta. Ho letto che ora vogliono riaprire il caso.
Marco dice di non aver capito sin da subito che la sua ragazza campava facendo la prostituta:
Me lo disse lei dopo tre mesi. Forse qualcosa avevo intuito… Anche i miei amici ogni tanto facevano qualche battuta, mi dicevano “stai attento, è troppo bella per te”. Io però non davo importanza a queste frasi, forse proprio perché una ragazza così bella non l’avevo mai avuta.
Nonostante tutto rimase al suo fianco ed ascoltò le sue confessioni riguardo ai clienti famosi:
Volevo sapere il meno possibile e lei stava attenta a non aprirsi. Però ogni tanto qualche nome lo faceva. Mi ricordo in particolare un calciatore, un conduttore Mediaset e altri che avrei voglia di dimenticare: mi fa paura sapere troppo.
E la storia con Berlusconi?
La mia storia con lei è finita nel novembre 2008, e di Berlusconi o Brunetta non mi ha mai parlato.
Peccato, fosse durata qualche mese ancora, probabilmente vi avremmo fatto leggere un’intervista ancor più interessante.