Dopo il tam tam mediatico dei mesi scorsi, ci eravamo quasi dimenticati dell’esistenza di Piero Marrazzo, coinvolto (e sconvolto) nello scandalo trans ed ormai fuori dallo scenario politico. Ma le indagini vanno avanti e la posizione dell’ex Governatore della Regione Lazio potrebbe cambiare, passando da vittima ad indagato.
Nella telenovela-sessuale entra un nuovo protagonista (e potete scommettere che non sarà l’ultimo). Si tratta di Paloma, un trans che afferma di aver avuto incontri molto ravvicinati con Marrazzo negli ultimi anni.
E quale sarebbe la novità? In fondo sapevamo che il buon Piero si è dato parecchio da fare in trastulli con diversi viados brasiliani. Ma Paloma ha qualcosa in più da raccontare rispetto alle colleghe che l’hanno preceduta sulle prima pagine dei giornali:
Ho visto Marrazzo diverse volte, spesso a casa sua. Una o anche due volte nel suo ufficio alla Regione Lazio.
Della serie: qual è il posto più strano dove hai fatto sesso? Ma non finisce qui:
Con Piero spesso facevamo uso di droga e, quando c’era da pagare me o lo spacciatore, lui prendeva uno dei volumi di quell’enorme scaffale e tirava fuori banconote da cento, duecento o anche cinquecento euro. Io mi sono sempre stupita di tutta quella disponibilità di denaro e sono sempre stata convinta che quei soldi fossero della Regione.
Accuse pesanti, ma Paloma continua:
L’ho visto molte volte e proprio per questo credo di conoscere bene le sue abitudini. E lui a casa non aveva tutti quei soldi in contanti. Ho detto tutta la verità. Ora si accorgeranno come sono andate veramente le cose. Io in realtà con lui non ho avuto rapporti sessuali completi, lui voleva carezze, compagnia e qualcuno con cui consumare la cocaina.
Sarà tutto vero? Beh, ad onor del vero, bisogna ammettere che la “signora” si è confusa in un paio di dettagli, affermando ad esempio che l’ufficio di Marrazzo è al piano terra nel palazzo della Regione, quando in realtà il Governatore era comodamente sistemato al secondo piano. Per di più pare che nel suo ufficio non sia presente alcun “enorme scaffale” come dichiarato dal trans.
Siamo dunque di fronte all’ennesimo caso di ricerca di popolarità? Forse si, ma intanto il povero Marrazzo continua a finire in prima pagina.