Divertiamoci a fare un gioco tipico del gossip, scoprire se una notizia è vera o è falsa: vi ricordate Patrizia Daddario? Secondo un ritratto (presunto) offerto da Luca Turi, agente di fotografi pugliese, la ragazza che accusa di essere stata istigata alla prostituzione a Palazzo Grazioli, palazzo di proprietà di Silvio Berlusconi con lui stesso presente (pare) proprio a quella festa, per punti estratti da Il Giornale:
- Voleva incastrare un personaggio politico per fama
- Sarebbe una prostituta di mestiere
- Dal momento dello scandalo, non è più tornata a casa
- Il papà di Daddario era un magnaccia
E alcuni altri aggiungono:
- Patrizia era nervosa in questi giorni (il parrucchiere di zona)
- Non si sa il mestiere di Patrizia ma si intuisce (prostituta, sempre il parrucchiere)
- E’ appassionata di esoterino (il barista)
- Ha un figlio di 12 anni avuto da chissà chi (una signora)
E poi, cosa è successo?
Peccato che due ore fa sul Messaggero Luca Turi dichiara di non aver mai detto le cose sopra scritte:
Non ho mai detto che Patrizia D’Addario voleva incastrare qualcuno, e tantomeno Berlusconi. E neppure ho detto che il padre di Patrizia D’Addario era un ricottaro. Insomma non ho mai detto le cose che mi attribuisce oggi il Giornale, anche su Internet
Io sono uno che crede molto nel valore della smentita. Ancora una volta siamo alle solite: il quotidiano che accusa e il quotidiano che nega la notizia. Che strana questa Italia.
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