Beppe Grillo ci sorprende di nuovo. Abbiamo ascoltato insieme le registrazioni di Patrizia D’Addario nei suoi incontri con Silvio Berlusconi. Qui si getta un’alone di dubbio pazzesco. Leggiamo innanzitutto le frasi da lui pronunciate sul suo blog proprio ieri:
Ho ascoltato le conversazioni tra la D’Addario e Berlusconi. La mia impressione è che siano state preparate, studiate a tavolino. Riascoltatele, la D’Addario sembra recitare una parte. Non mi sembra verosimile che una escort rischi tutto, si metta contro il Sistema, per una concessione edilizia negata, per una promessa non mantenuta dello psiconano. Poteva vendere le registrazioni a qualunque cifra all’interessato, e non lo ha fatto.
Ma siamo sicuri che tentando di venderle potesse finire male? E se sono state studiate a tavolino, in che modo sono state fatte? E soprattutto: per quale motivo? Forse con la collaborazione del Premier? Con la collaborazione di qualcuno interessato a far scoppiare questo scandalo? Insomma, Beppe, il nemico numero uno di Silvio, oggi si ritrova a mettere in dubbio uno degli scandali più importanti nella storia del nostro Paese.