Pensate forse che la lotta per la conquista della Casa Bianca sia solo una questione tra Barack Obama e John McCain? Eh no, perché dietro ai due candidati ci sono due signore pronte ad usare qualunque mezzo a loro disposizione per arrivare al potere.
E se Michelle Obama tenta di attirare le simpatie degli elettori, mostrando un look da first lady, Cindy McCain promette un forte impegno umanitario, sull’esempio di Lady Diana:
La principessa è e sarà la mia ispirazione. Era ricca di umanità. Se diverrò first lady, cercherò di comportarmi come lei, di seguire il suo esempio.
E siamo sicuri che lo farà, ma la critica non ha accolto con grande entusiasmo la sua dichiarazione, che potrebbe ora diventare un’arma a doppio taglio.
Qualcuno vede nella parole della signora McCain una furbata bella e buona, vista l’importanza del personaggio tirato in ballo (e questo ci può stare: ognuno usa le armi che ha). I democratici invece la accusano di concepire la presidenza come qualcosa di regale o di elitario, mentre le femministe non gradiscono affatto l’immagine di una first lady “che si fa vedere, ma non sentire”.
In realtà, da sempre nelle questioni politiche d’America, la prima donna ha avuto ruoli diversi, a seconda di chi abitava la Casa Bianca. In genere le moglie dei presidenti democratici hanno partecipato alla vita politica del Paese, mentre le moglie dei repubblicani sono sempre rimaste in disparte.
Sembra che gli americani non vedano di buon grado l’intromissione della first lady nelle decisioni del presidente, chiunque esso sia, e da questo punto di vista la signora McCain dovrebbe essere favorita.
Peccato però che oltre a voler seguire le orme di Lady D, prenda ispirazone anche da Pinocchio. Pensate che qualche tempo fa ha cercato di spacciare alcune ricette viste in tv come piatti di famiglia e quindi assolutamente originali.
A quanto pare le bugie sono contagiose e alla fine vincerà chi le sa raccontare meglio!