Pensavamo che una volta accasata all’Eliseo madame Carla Bruni non avrebbe più fatto parlare di sé, dopo la massiccia esposizione mediatica dello scorso inverno. Ci sbagliavamo, purtroppo.

Certo, ora non se ne parla più un giorno si e l’altro pure, ma le sue vicende personali continuano ad attirare l’attenzione e far discutere. Figuriamoci poi se la signora Sarkozy comincia a parlare di politica!

Finora si era limitata a raccontarci la sua vita al fianco dell’illustre marito, tutta impegnata a dividersi tra il ruolo della brava moglie e quello della donna in carriera, ma sapevamo che prima o poi il discorso sarebbe caduto su temi politici e quello che ne è uscito fuori potrebbe provocare non pochi problemi alla tranquilla vita di coppia.


Non c’ è un fossato fra gli ambienti culturali e la destra, questo è un pensiero estremo. Ci sono probabilmente delle persone molto colte a destra e probabilmente degli ignoranti a sinistra. Io sono una di questi, ignorante!

Un’ignorante schierata a mille miglia di distanza dalla posizione del marito:

Ho riflessi epidermici di sinistra.

E chissà se il buon Sarkozy prenderà di buon grado l’affermazione pubblica della moglie… Ma se si trovasse nella condizione di scegliere tra il marito ed un candidato a gauche, come si comporterebbe?

Beh, in quel caso vincerebbero le ragioni del cuore e Carla non avrebbe esitazioni a votare il proprio uomo. Poco coerente, ma moglie ideale!

Ma è presto per fare discorsi di questo tipo, visto che la signora Bruni non ha ancora il diritto di esprimere il proprio voto in Francia:

Ho chiesto la cittadinanza, ma la procedura è lunga per tutti. Però da tre mesi mi sento francese a tutti gli effetti.

Preparate i fazzoletti, ragazzi: madame Sarkozy ci ha rinnegati!

Ultimo aggiornamento: Giugno 22, 2008