Dove dormirà la povera Veronica in attesa della conclusione della querelle? Ce lo chiedevamo un mese fa, quando la quasi ex signora Berlusconi rigettò la separazione consensuale, decidendo di non accontentarsi delle briciole gettategli dal Cavaliere.
Ricordate la storia? Nel mese di maggio dello scorso anno Veronica Lario lavava in piazza i panni sporchi, consegnando alla stampa la dichiarazione di guerra al Premier.
Ci volle un anno per giungere ad un accordo tra i due, ma alla fine della fiera sembrava che la signora fosse disposta ad accontentarsi di un assegno esiguo (300mila euro al mese in luogo dei 3 milioni e mezzo richiesti) e l’usufrutto di Villa Macherio, la sua reggia sin dal 1990.
Peccato però che a distanza di qualche mese la Lario abbia deciso di rinunciare all’offerta iniziale, pretendendo la revisione dei termini dell’accordo. Non senza conseguenze, ovviamente. Eh sì, perché ad essere rivisto – per ora – è solo l’assegno di mantenimento (decurtato) ed in più Veronica avrebbe perso anche l’usufrutto della residenza.
E qui torniamo alla domanda iniziale: dove dormirà Veronica in attesa della conclusione della querelle? Per qualche tempo la signora è rimasta a Villa Macherio, ma questo non significa che nel frattempo non si sia data da fare per cercar casa. E avrebbe anche adocchiato una residenza che rispondeva alle sue esigenze, ma a farla desistere è stato il pensiero dei lunghi lavori di ristrutturazione necessari.
Niente casa dei sogni, dunque, non nel futuro immediato, ma la ricerca prosegue e prima o poi la Lario riuscirà a trovare una villa degna del suo status di ex moglie del Premier.
Intanto però la signora ha preparato armi e bagagli e si è trasferita all’Hotel de la Ville di Monza, dove avrà modo di rilassarsi tra sauna e sala gym in attesa della ripresa della guerra con Silvio. E potete scommettere che guerra sarà!