L’amore non è bello se non è litigarello, recitava il proverbio… E tra Vittorio Cecchi Gori e Valeria Marini deve esserci stato proprio un grande amore, se è vero che tra i due spesso e volentieri c’è stata aria di tempesta, tanto che lei ad un certo punto ha deciso addirittura di denunciarlo per violenza e lesioni: più amore di così si muore!
Oggi finalmente la resa dei conti davanti al giudice Agnese Burtone, con la showgirl chiamata a ribadire quanto affermato nella denuncia presentata a suo tempo. Ma chi sperava di vedere la Valeriona nazionale puntare il dito contro il suo ex è rimasto deluso dalle dichiarazioni della soubrette:
E’ stata una grande storia d’amore con alti e bassi, anche con qualche schiaffo e parole di troppo da una e dall’altra parte, ma tutto nella norma.
Un attimo please, vogliamo capire: voi due vi prendevate a schiaffi abitualmente sia in pubblico che in privato e vorresti lasciarci intendere che si trattava solo di schermaglie da innamorati? Beh, ognuno ha i suoi metodi per dimostrare il proprio amore, ma allora cos’erano quei lacrimoni che scendevano giù copiosamente durante i trenta minuti di testimonianza in tribunale?
Si tratta solo di un fraintendimento. La Marini ha riconosciuto che non c’era nessuna serietà nei litigi, nelle espressioni.
Questa la versione dell’avvocato di Cecchi Gori, che dovrà continuare a difendere il suo assistito dall’accusa di minacce, pur essendo caduto il reato di lesioni aggravate da futili motivi, dopo il ritiro della denuncia da parte della Marini. La prossima udienza è prevista per aprile, quando verranno chiamati a testimoniare coloro che hanno assistito alle liti tra il produttore e la showgirl. E sapete poi perché i due litigavano? Perché lui voleva che la sua donna non facesse tardi la sera e rinunciasse ai suoi molteplici impegni. Ahi ahi Vittorio, se volevi una casalinga per compagna, avresti dovuto ricolgerti ad un altro indirizzo…