Solitamente è piuttosto restio a mettere in piazza le questioni personali, ma per una volta nella vita Silvio Berlusconi si sbottona (metaforicamente parlando, perché in altro senso è abbastanza abituato) e prende a parlare di divorzio, scandali, scandaletti e rapporti familiari:
Non amo parlare di queste cose, hanno a che fare con nulla con il valore di chi governa responsabilmente un Paese. Non ho nulla di cui devo pentirmi o da cambiare, mi sono sempre comportato con grande rispetto verso gli altri. Ho fatto quello che pensavo giusto fare e continuerò a farlo.
La prima frecciata è per la quasi ex moglie Veronica Lario, responsabile del caos mediatico che ha infiammato la scorsa primavera. La signora ha avuto il coraggio di chiedere qualcosa come 3,5 milioni di euro al mese, ricevendo come risposta una velata minaccia del tipo “se ti impunti sull’assegno di mantenimento, ti sfratto da Villa Macherio e ti mando a vivere sotto i ponti” (per modo di dire, ci mancherebbe). Beh, a sentire il Cavaliere non ci sarebbe nessun problema di divisione del patrimonio:
Bisogna solo decidere dove andrà ad abitare e quale assegno mensile dovrò corrisponderle. Mi dispiace dire queste cose in pubblico, ma non sono stato io a far diventare pubbliche cose private.
Uno a uno e palla al centro. In quanto ai figli, poi, il Premier nega che ci siano i contrasti paventati dalla stampa, specie nel rapporto tra Marina e Barbara:
Non esistono contrasti in Mondadori tra Marina e Barbara. La Mondadori è affidata a Marina, che lavora molto bene. Barbara si sta laureando e avrà la possibilità di scegliere tante altre strade quando vorrà. C’è solo da scegliere nell’ambito di un gruppo diversificato come il mio. Sarà una scelta che il papà certamente sosterrà.
Mal che vada, può sempre passare il resto della vita a sperperare la propria fetta di patrimonio.