Continua la polemica a distanza tra Povia e le associazioni per i diritti dei gay, in merito al contenuto del brano che il cantante presenterà al prossimo Festival di Sanremo. Ora pare che si sia un nuovo capitolo della telenovela, con il cantante che ha ammesso di aver ricevuto pesanti minacce nell’ultimo periodo:
Ricevo minacce di morte e lettere minatorie, ma non rinuncio a Sanremo e non cedo alle intimidazioni. Non sarà certo l’Arcigay a fermarmi.
Ma neanche l’associazione è disposta a fermarsi e, attraverso il suo presidente onorario Franco Grillini, prende ancora una volta posizione:
Povia ha fatto un’operazione disgustosa: farsi pubblicità speculando sulle sofferenze delle persone. L’omosessualità viene considerata come una malattia da cui guarire. E siamo stupefatti per come Bonolis abbia accettato questa squallida operazione pubblicitaria.
E volenti o nolenti anche i gay stanno contribuendo ad aumentare la popolarità del cantante. Scommettiamo che a Sanremo vince lui?