Basta il sussurro in rete di uno che la sa lunga in fatto di gossip per far scoppiare una sorta di caso nazionale, con tutti i quotidiani pronti a raccogliere e a diffondere l’indiscrezione.
E così succede che i coniugi Bertinotti finiscano in prima pagina per un presunto imminente divorzio, come affermato ieri dal sito Dagospia per bocca di quella gran canaglia di Roberto D’Agostino.
Verità o bufala? Abbiamo già registrato la versione della signora Gabriella, moglie dell’ex segretario di Rifondazione Comunista, che però non è riuscita a mettere a tacere le voci, trincerandosi dietro il più classico “sono affari privati”.
Vero è che i panni sporchi si lavano in famiglia, ma i signori Bertinotti non possono fare a meno di tornare sulla vicenda, visto il tam tam mediatico creato da un semplice spiffero. Eh si, perché alcuni quotidiani non si sono limitati a riportare la notizia, ma hanno condito il tutto con una serie di particolari non troppo graditi alla coppia. E allora ecco la signora Gabriella armarsi di carta e penna e scrivere ai giornali incriminati con una serie di “non è vero”. Pronti?
Non è vero che l’ultima uscita pubblica insieme a mio marito è stata all’inaugurazione del Maxxi. Per impegni reciproci, non ci è stato possibile andare insieme all’inaugurazione e comunque non esiste, né esisterà , una nostra ultima uscita pubblica. Non è vero che a sinistra non ci si separa. E’ piena la storia di uomini e donne della sinistra separati e divorziati.
E ancora:
Non è vero che la mia pelle è mattonata dalle lampade uva. Ho una pelle ambrata per natura e non ho alcun bisogno di lampade.
Fa la voce grossa anche il buon Fausto, prendendosela con La Stampa, rea di aver sospettato che dietro il presunto divorzio ci sia in realtà una storia di corna:
E’ offensivo solo pensare una cosa del genere.
Già , lui si chiama Bertinotti mica Berlusconi!