Il rapporto lavorativo relativo ad Amici che intercorreva tra Maria De Filippi e Morgan si è interrotto. E come ci si aspettava da una persona social come il cantante, non è tardata ad arrivare la condivisione del suo punto di vista sull’intera faccenda.
Un video, quello rappresentato dalla diretta live su Facebook da parte di Morgan, che sembra quasi un flusso di coscienza per ciò che viene condiviso e che dipinge la scuola di Amici come un bruttissimo posto. “Un lager, una specie di film horror in cui non sono rispettate le fondamentali regole dello stare civile. Lì c’è schiavitù, manipolazioni di minori”: parole forti che pongono quello che è stato il trampolino di lancio di cantanti come Emma Marrone e Alessandra Amoroso sotto una cattiva luce.
In particolare la colpa sarebbe ascritta ai produttori che pensano solo agli spot pubblicitari, definiti “cattivoni”. Ecco uno dei passaggi che più colpiscono:
Quando i ragazzi sono là dentro, fanno come gli schiavi nei galeoni. Non ci sono strumenti didattici, non ci sono didatti. Non c’è nulla. L’obiettivo dei “cattivoni” è plagiare, tenere sotto controllo tutto: i ragazzi devono agire come burattini, disanimati e incatenati. Thomas, che è un talento puro, lo tenevano lontano da me. Lo Strego, che è stato eliminato, è trattenuto ancora là dentro.
E sul fatto che i ragazzi abbiano richiesto di non lavorare con lui è definita dal cantante come bufala. “Non si può strumentalizzare i ragazzi per giustificare un atteggiamento di mobbing in questo caso nei miei confronti.”