E così, dopo anni e anni di convivenza, anche la donna più potente d’Italia è arrivata all’altare. Ora è ufficiale, Marina Berlusconi ha detto si, diventando finalmente la signora Vanadia!
Come annunciato poco più di un mese fa, niente mondanità intorno all’evento, ma una cerimonia molto intima, riservata a parenti stretti ed amici.
Per la celebrazione delle nozze è stata scelta la cappella privata di Villa San Martino, addobbata naturalmente con fiori bianchi, ma senza eccedere in quantità o pregio (tulipani e fiorellini bianchi chiamati “velo da sposa” e non orchidee o rose).
Lo sposo è arrivato nettamente in anticipo rispetto all’orario stabilito, mentre sfilavano via via gli invitati, attesi al cancello dai camerieri con ombrelli bianchi, vista la pioggia battente che si è scatenata su Milano. Poi è stata la volta della sposa, accompagnata all’interno della cappella da papà Silvio, apparso piuttosto emozionato per il si della sua primogenita.
Don Giandomenico Colombo, parroco di Arcore, e Don Andrea Livio hano officiato la cerimonia davanti ai settanta (più o meno) invitati, tra i quali Fedele Confalonieri, Adriano Galliani e Alfonso Signorini, oltre ad una serie di collaboratori della sposa. Presente ovviamente anche Carla Dall’Oglio, mamma di Marina e prima moglie di Berlusconi.
Per il girno più importante, la sposa ha scelto un abito lungo con coda a strascico, maniche a guanto e spalle a sbuffo. Pare che la scelta sia avvenuta solo la sera prima della cerimonia, tra una serie di modelli inviati da Dolce e Gabbana. Lo sposo invece era in tight scuro, firmato Gianni Campagna.
Fin qui i particolari delle nozze, seguite da un pranzo durato, pare, fino alle cinque del pomeriggio. Ed ora luna di miele? Macché! La coppia ha deciso di fare tutto all’insegna della sobrietà : un week end a Londra e poi via, di nuovo al lavoro. Che stacanovisti questi Berlusconi!