Cosa si prova nel diventare padre a 60 anni suonati? Chiedetelo a Flavio Briatore, che ha assaporato questa gioia qualche mese fa, ritrovandosi tra le braccia quel batuffolo fortunatissimo che risponde al nome di Nathan Falco:
Ti sconvolge un po’ tutto: il modo di pensare, la logistica, tutto ruota attorno a questo nuovo arrivato in famiglia. Se sta bene lui, stanno bene tutti. E’ una cosa nuova, bellissima, una nuova esperienza e come tutte le esperienze all’inizio sono scioccanti.
Si dice poi fortunato ad avere incontrato la donna giusta:
Credo che un figlio lo devi fare con la donna giusta. La tempistica è molto importante. Prima hai delle priorità che non sono queste. E’ arrivato adesso (io non consiglio alla gente di avere un figlio a 60 anni), ma nel mio caso te lo gusti di più perché sei in un momento molto più tranquillo, più rilassato. Credo che il momento dipenda molto dalla donna che trovi, perché bisogna essere in due.
Infine una chicca riguardo al ménage familiare:
Non ho mai cambiato un pannolino… Se ci fosse un’emergenza tipo SOS Tata, magari, ma non ho mai avuto questo tipo di emergenza.
E vorremmo ben vedere se con tutti quei soldi non può neanche permettersi una tata!