E’ stata condannata a 11 anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e bancarotta fraudolenta ma Wanna Marchi, la televenditrice 69enne smascherata da Striscia la Notizia e condannata in via definitiva qualche anno fa, lavora da ieri in un bar di Milano, non lontano dalla stazione centrale. Lo riferisce QN (Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno), secondo cui la Marchi gode della semilibertà. Il locale è di proprietà di Antonio Lacerenza, fidanzato della figlia Stefania Nobile, che si trova ai domiciliari da oltre un anno.
Wanna Marchi ieri sembra si sia presentata nel locale accompagnata dal suo avvocato, Liborio Cataliotti. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma ha preferito mettersi subito al lavoro:
Mi dispiace ma non posso parlare, sia gentile, non mi metta in difficoltà.
La Marchi per il suo primo giorno di (nuovo) lavoro ha scelto un abito bianco e un taglio di capelli corto. L’avvocato ha raccontato:
È un lavoro che le piace molto. Wanna fa un pò di tutto: sta dietro il banco, gestisce la sala e prepara i dolci che, vi assicuro, le vengono benissimo. Ed è lei, inoltre, che sta alla cassa…
Il legale Cataliotti ha aggiunto:
E’ molto serena, equilibrata, con tanta voglia di lavorare. Ora vuole solo dimenticare la sua brutta avventura e ricominciare una nuova vita. Senza un euro in tasca: non ha più un soldo, perchè ha risarcito tutte le parti offese. Se è pentita di ciò che ha fatto? Il pentimento è una delle condizioni necessarie per ottenere il lavoro esterno…
Il difensore ha riepilogato gli ultimi anni della sua assistita:
Due anni e mezzo di carcere, uno di arresti domiciliari, poi ci sono tre anni di indulto e 270 giorni di anticipata liberazione per la buona condotta in carcere. Tra il carcere di Bologna e Milano ha svolto tutti i programmi di rieducazione. Addirittura ha imparato a dipingere, vincendo pure un premio. I suoi quadri sono belli, piacciono. Tanto che nel bar dove lavora ne sono esposti diversi.