Rihanna è sempre stata una bella donna, sia nei periodi in cui è apparsa con delle forme più morbide, sia quando più tonica si è permessa mise succinte e sensuali. Uno scribacchino di Barstool Sports, Chris Spags, ha definito grassa la cantante, scatenando l’ira del web.
Il punto è sempre lo stesso: il fat shaming e l’uso che se ne fa nei media per fare qualche lettura in più. L’hashtag #thickanna, inventato dalla cantante stessa in un periodo nel quale era più curvy di quanto aveva abituato a farsi vedere è ritornato prepotentemente in tendenza ed utilizzato come urlo di guerra da fan e donne che giustamente si sono gettate a capofitto nella difesa dell’artista, rea di avere delle cosce non perfette.
E per questo motivo attaccate da uomini che sembrano aver paura dell’imperfezione, se così si può definire. Il modello Victoria’s Secret è solo un modello: forse è il caso di mettersi in testa che un pizzico di sicurezza in più in se stessi, male non fa e che piuttosto che prendere in giro chi è fiero di se stesso a prescindere dalla sua forma fisica, bisognerebbe divenire in grado di avere rispetto per gli altri e non trattarli come non si vorrebbe venir trattati.
Gli uomini che dileggiano e attaccano Rihanna per delle cosce un po’ più grandi del solito dovrebbero vergognarsi, andare davanti lo specchio ed a prescindere dal riflesso insultarsi un attimo. Ben venga Rihanna dalle curve morbide e sensuali: anche perché cari uomini che la disprezzate, il vostro unico problema è che una donna così tra le mani non la avrete mai.