Se ne erano sentite tante in passato su Julian Assange e Pamela Anderson come coppia ed ora ci pensa l’attrice a confermare la relazione, sottolineando che farà tutto il possibile per far accogliere il suo uomo da un paese come la Francia come rifugiato politico.
Non è una novità che ormai da anni il capo di Wikileaks viva all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra al fine di evitare quella che sarebbe un’estradizione negli Stati Uniti che potrebbe portarlo a passare il resto della vita in carcere. Pamela Anderson ha confermato la love story ai giornalisti di Vanity Fair sottolineando che tra i suoi piani per il futuro vi sono una casa in Francia insieme ad Assange ed a suo figlio. Ma come è nata la storia tra i due? A quanto pare a fare da cupido, involontariamente, è stata Vivienne Westwood. Ecco cosa confida alla rivista l’ex bagnina di Baywatch:
Adoro Julian, è un grande uomo. Sarebbe un sogno se si potesse riunire con la sua giovane famiglia in Francia (l’ultimo figlio di lui è francese, N.d.R).Sono certa che Julian non abbia mai usato la violenza della quale è accusato. Non ci sono prove, a parte un preservativo rotto (due donne lo accusano per rapporti non protetti, ndr). È una montatura per estradarlo verso gli Stati Uniti, che vogliono distruggerlo. Per questo chiedo per lui asilo in Francia, come lo chiedo per tutti i rifugiati politici. L’Onu ha dichiarato per due volte la sua situazione illegale e non è cambiato nulla. È già stato dichiarato innocente e quell’inchiesta era già stata chiusa nel 2010 per essere poi riaperta per motivi politici.