Proprio un paio di settimane fa avevamo letto (ma non siamo riusciti a riportarvi tempestivamente) l’intervista realizzata a Michela Lovo, la fidanzata di Azuz Marzouk, reo di 300 casi di spaccio in territorio italiano. La fidanzata da ormai sette mesi è innamoratissima del protagonista (indiretto) della strage di Erba, in caso di conferma di estradizione, aveva detto:
“Se accadesse, mi trasferirei in Tunisia. Anche perchè a quel punto avrei perso ogni fiducia nel mio Paese. Sarei troppo amareggiato, delusa di fronte a un’Italia così razzista”.
Detto, fatto: proprio in quei giorni in cui usciva il numero di Visto del 26 giugno (uscito una settimana prima di questa data), Michela si stava già sposando con Azouz, in data 18 giugno in Tunisia. Lei ha dichiarato:
“Me lo sono venuto a riprendere. Sono pronta a seguirlo ovunque. Voglio una vita normale, una famiglia, dei figli. Vorremmo un maschio e ovviamente lo chiameremo Youssef”
Youssef, lo ricordiamo, è il nome del figlio ucciso due anni fa insieme alla madre Raffaella, la nonna e la vicina di casa della famiglia di Azouz.
mi tai schifo