La sua elezione a Miss Italia nel 1996 provocò non pochi pruriti in chi proprio non riusciva ad accettare che la bellezza italiana fosse rappresentata da una ragazza di colore. Denny Mendez piangeva lacrime amare, stordita dall’improvvisa popolarità e da un successo che sembrava quasi una colpa.
Ma quel tempo è lontano e la ragazzina ne ha fatta di strada, sempre più impegnata in fiction e lavori teatrali (attualmente è in scena con Ivano al fianco di Paolo e Pedro). Ed ora da attrice navigata quale è, si sente in diritto di criticare il mondo del cinema e della tv per alcune scelte degli sceneggiatori:
La mia accusa non è nei confronti dei registi o delle produzioni, ma vuole essere un invito agli sceneggiatori affinché escano da certi cliché. Tirare in ballo la donna di colore solo quando c’è bisogno di una colf o di una cameriera, per non dire altro, trovo che sia obsoleto, non rispecchia più la realtà della società odierna. In Italia ci sono tanti ottimi sceneggiatori e mi piacerebbe che rischiassero un po’ di più scrivendo ruoli di spessore per le attrici di colore.
Ascoltatela vi prego, prima che ricominci a piangere come al momento dell’elezione a Miss Italia!
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