Conrad Murray ha dichiarato che Michael Jackson poco prima di morire chiese una dose di propofol, secondo il medico, questa è stata la loro ultima interazione.
Murray, che è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo di Jackson, lunedì 7 novembre ha detto che le ultime parole del Re del Pop furono: “Dammi del latte“, riferendosi al potente anestetico.
Domani 11 novembre, la NBC manderà in onda il documentario Michael Jackson And The Doctor, che andrà in onda in Gran Bretagna su Channel 4 e su MSNBC negli Stati Uniti.
In una clip, Murray descrive Michael Jackson come un “isterico”, e sottolinea il fatto che prima di morire, lui non riusciva a dormire ed aveva la faccia come nel video di ‘Thriller’.”
I produttori del documentario hanno girato tutto il processo a Murray dal 2009 ad ora, secondo il The Sun, Murray sperava di essere pagato un 1 milione di sterline sia la NBC e Channel 4, ma entrambe hanno dichiarato che non riceverà alcun denaro.
Murray è attualmente detenuto in custodia cautelare prima di essere condannato il 29 novembre ad una pena di quattro anni di carcere.
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lella Novembre 10, 2011 il 1:32 pm
questo caro dottore anche se non lo è, ha ritenuto bene di pianificare tutto….è semplice e facile andare in tribunale e saper che comunque il documentario per diffamare Michael gli sarebbe valso dei bi soldini…ricordiamoci che è lui il carnefice e Michael la vittima…tutto fatto per soldi, e mi auguro che tasle documentario sia sospeso come già si stanno muovendo i co-esecutori testamentari , i familiari e tantissimi fans..basta alla macchina di fango per Michael
amledi Novembre 11, 2011 il 11:55 am
…non é poi così poco chiara questa morte…
diciamo che ci sono degli interessi per farla apparire così…
diciamo che questi interessi si trascinano da diverso tempo e questo ne é stato semplicemente il drammatico epilogo.
E’, invece, abbastanza chiaro il meccanismo che l’ha provocata…
…ammesso che chi dipenda dai farmaci possa comportarsi in modo “irragionevole”, come ha affermato Murray, é mooolto”irragionevole” il comportamento di un medico che, invece di curare un paziente, lo ammazzi proprio con quelle sostanze che gli avrebbe dovuto negare o, perlomeno, somministrare con cautela e modi deontologici…
ed é irragionevole che un medico segua e registri voce e atti di un paziente per editarne un documentario sensazionalistico da dare in pasto ad un’opinione pubblica assetata di orrori…
così assetata che, se non se ne trovano, basta provocarli od inventarseli…
ed é irragionevole che una giuria non ne abbia tenuto conto…
Il caso MJ, non dovrebbe avere solo a che fare con i fans che lo hanno seguito ed amato, é un fattore emblematico che dovrebbe risvegliare le coscienze…
sasy jackson Gennaio 6, 2012 il 9:46 pm
concordo a pieno con Amledi,mi ha tolto le parole di bocca. Non è che ci voglia Pitagora per capire la morte di mj,è un viaggio lungo che iniziato nell”agosto del 93,hà visto il suo capolinea nel giugno2009. La morte di mj è materialmente accidentale,perchè chi l”hà orchestrata negli anni ha lasciato semplicemente che le cose accadessero,hanno sfruttato la sensibilità dell uomo usando la tortura mediatica. Infatti com”è possibile che tutte le cose brutte scritte sul conto di mj sono tutte false………..tutte. Hanno inventato,infangato,usurpato,ingannato,calunniato,umiliato quel ragazzo perchè sapevano che prima o poi sarebbe arrivata la morte improvvisa. E poi affiancare alla piu grande star del mondo un medico che anni prima era stato radiato dall”albo dei dottori! Ma come si fa……..è tutto losco in questa vicenda tutto! Gli interessi a cui alludeva Amledi vogliono dire che i veri assassini di michael hanno usato la pedina murray per arrivare al loro scopo e ci sono riusciti. Non vedremo mai un incriminazione ai danni di aeglive,sony,chandler,tom sneddon,martin bashir,e i media che per anni hanno lavorato sporco al loro servizio. love mj by sà
faty Ottobre 19, 2012 il 3:37 pm
sasy jackson ha detto:
ti quoto alla grande,hai espresso tutto ciò che pensavo,la sua anima era morta dal ’93,ma il suo cuore ha continuato a battere lo stesso fino al 25 giugno…R.I.P Michael,you’re always in my heart…