Ed eccone un’altra: anche Brooke Mueller è pronta per andare in rehab, nel caso in cui non ci avesse ancora fatto il callo. La compagna di tira e molla di Charlie Sheen è un’altra amante degli stupefacenti, ma per amore dei suoi figli, i gemellini Max e Bob, ci vuole riprovare.
La partenza non è stata delle più promettenti: la Mueller aveva ben pensato di partire per Cancun, in Messico, insieme al suo dottore, ma qualcosa è andato storto, perché non ha mai spiccato il volo. Il perché del Messico? Nella clinica scelta dalla Mueller, sembrano facciano uso di una sostanza, l’ibogaina, capace di interrompere le dipendenze, ma non utilizzata negli Stati Uniti. Purtroppo per la Mueller, il progetto è sfumato perché lei non era in possesso dei documenti necessari per il passaporto.
Eppure lei di bisogno di rehab ne ha davvero tanto: di recente si pensava si fosse ripresa, ma poi è stata beccata con stupefacenti in mano ed in una zona malfamata di Los Angeles, intenta ad impegnare alcuni dei suoi gioielli.
Fallita l’esperienza messicana, ancor prima di cominciare, la Mueller ha optato per una clinica negli Stati Uniti. Non useranno l’ibocaina, ma magari con un po’ di forza di volontà l’attrice ce la farà ad abbattere una volta per tutte la sua dipendenza.
Una fonte ha rivelato che questo è un grande passo per Brooke, che finora ha esitato ed ha evitato il ricovero per poter stare accanto ai suoi gemellini, ma evidentemente la sua idea non è stata buona e non ha fruttato come sperato. Questa volta la Mueller dovrà sottoporsi ad un “trattamento intensivo” per venirne fuori. Insomma, proprio come Sheen, a causa delle droghe l’attrice ha fatto a pezzi la sua vita, ma visto che ci sono di mezzo dei piccoli innocenti, forse è ora di prendersi le proprie responsabilità e ci auguriamo che, a differenza di molti altri colleghi, la Mueller possa recuperare.