Per la serie: noi italiani ci facciamo sempre riconoscere! Stavolta la magra figura viene direttamente dal G20 di Londra, dove i massimi esponenti politici di mezzo mondo (mezzo per modo di dire) si sono riuniti per discutere di affari internazionali. Naturalmente era presente anche il nostro caro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che subito dopol la foto che immortalava il momento storico, non ha trovato nulla di meglio di fare che attirare l’attenzione del Presidente degli Stati Uniti, urlando a gran voce:
Mister Obama!
L’interessato si è voltato ed ha salutato cordialmente il nostro Premier, ma la Regina Elisabetta non ha gradito lo scassamento di timpani di mister Berlusconi ed ha tuonato qualcosa del tipo:
Ma chi è? Suvvia… Ma perché deve urlare così?
La prossima volta, caro Silvio, ti conviene attirare l’atenzione in un altro modo, magari lanciando un bigliettino come si faceva a scuola…
[…] Leggi l’articolo completo: Berlusconi, Obama e il rimprovero della Regina […]
Sarai un po’ arrabbiato Michele? 🙂 Torna a trovarci quando vuoi.
Su questo non ci sono dubbi 🙂 Cerca solo di essere più educato nei tuoi commenti. L’atteggiamento violento non serve a nulla, anche se la rabbia, si sa, è tanta dato il momento. Torna a trovarci quando vuoi Michele 🙂
Su con la vita!
Anche se effettivamente abbiamo fatto la figura dei “caccari”, noi italici riusciamo sempre a prendere spunto per cercare di ironizzare sulla vita.
E infatti dopo appena due giorni ecco spuntare la maglietta di Mister Obamaaa!
http://www.latshirt.it/product_info.php?products_id=187
@ Max:
La creatività degli italiani non ha limiti 🙂
Grazie per il contributo Max
[…] scottanti e hot proprio il 2 aprile, lo stesso giorno in cui vi abbiamo presentato la “figuraccia” fatta da Silvio Berlusconi in sede europea al G20 di Londra. Roba da non […]
Che dire MIchele, non siamo un sito di Politica, ma avere un Paese dove le cose filano più lisce di come vanno oggi è l’obiettivo che vorremmo raggiungere tutti. 🙂
Dove vivi Michele?
A Londra, anche se ora sono in Germania.