Arisa si confessa a Vanity Fair: “Mi vedevo brutta, grassa, e la mia storia stava finendo”

La simpatica cantante Arisa, diventata famosa al Sanremo di qualche anni fa con il suo look buffo e quasi surreale, è uscita fuori dal bozzolo ed ha lasciato spazio ad una farfalla elegante e bellissima.

In una intervista fatta da Vanity Fair, la cantante ha parlato della sua ultima esperienza musicale a Sanremo con il brano La notte, che tratta della rottura della sua relazione con Giuseppe Anastasi, ed ha anche sottolineato il fatto che per la prima volta si è rivista in tv senza dover cambiare canale, cosa che prima faceva spesso perché non si piaceva.

La cantante ha raccontato di come è nato il suo “personaggio” iniziale, ossia l’Arisa goffa, un po strana, ed ha detto:

Da un paio di occhiali comprati per 214 euro, che erano, e sono, tanti soldi.

Arisa ha raccontato che ad un certo punto della sua vita ha sentito il bisogno di un cambiamento radicale ed ha aggiunto:

Dopo Malamorenò ho avuto il disgusto un po’ di tutto. Mi vedevo brutta, grassa, la mia storia stava finendo. Ho iniziato a tagliarmi i capelli, sempre più corti, e a dimagrire. Prima pesavo 72 chili, mangiavo solo pasta, pane, pizza. Sempre applicando la legge dell’attrazione, penso intensamente che quello che sto mangiando non mi farà ingrassare. Da magra ti stanno bene anche le cose che costano niente, ti entrano anche i maglioni stretti e infeltriti. Però gli uomini adesso mi guardano in certi modi, e io non so che cosa vogliono.

Alla domanda “che cosa pensa che possano volere”, la cantante ha detto:

Scoparmi, lo so, ma io non voglio. Io per fare l’amore ho bisogno di tempo: mi devo abituare all’odore. Una botta e via mi è successo, ma sono state cose tristi. Non solo dopo, anche durante.

Insomma, la nuova Arisa pare molto più decisa di una volta, si sento a suo agio nel nuovo corpo che ha plasmato con tanta fatica, ma parlando del suo passato e di come viveva l’amore con il suo ex ha detto:

Pensavo che, se piacevo a Giuseppe, allora andava bene. Il mondo è pieno di uomini che ti dicono “mi vai bene così come sei” solo per non sentire che ti lagni. Ma non è vero: se sei grassa, a disagio con te, non ti piaci e non piaci a lui. “Sei bella sempre” è una bugia.

Photo Credits | Vanity Fair

1 commento

  1. gemma scrive:Auguri, augrui,augrui!!!!Deve essere proprio il 2011 il tuo anno speciale, caro Avvocato!Mi ha procurato un’estrema serenite0 leggere il tuo scritto Fiori d’arancio .Anch’io tengo molto ai ragazzi, per loro mi sono sentita di fare la volontaria in un comitato di quartiere per sostenere la tua candidatura.E tutti i ragazzi saranno con voi per la vostra felicite0 di quel giorno.Perche9 ai ragazzi piacciono le improvvisate, le decisioni personali prese seriamente e in dirittura d’arrivo.E’ questa una delle aspirazioni a cui i giovani ambiscono e che vogliono difendere! La liberte0 di ogni individuo. E se sabato non ci sarai per nessuno, ci saranno i tuoi validi sostenitori a rappresentarti, e penso anche molto degnamente.Senz’altro ci scapperanno pure dei brindisi per Cinzia e Giuliano sabato 9 aprile 2011. e poi per il recupero della tua mancata presenza in campagna elettorale c’e9 sempre la domenica, il lunedec per poter ricominciare Avrai un debito verso i tuoi cittadini: recuperare una notte bianca per la scuola e una giornata in piazza con i giovani che reclamano un futuro.Che problema c’e8? E’ solo una questione di sapersi ben organizzare, poi si riesce a fare proprio tutto. Gli amci?Se lo sono, anche se li informi solo quattro giorni prima, saranno solo felici per la vostra scelta.L’abito blu, o altro abito da cerimonia: pensa a un amico della tua taglia e chiamalo, vedrai che avrai pif9 di un abito a tua disposizione, se non dovessi trovare il tuo.E poi Venezia!Ma chi non vorrebbe sposarsi a Venezia?Penserf2 alla vostra felicite0 intensamente, sabato.Che il 9 aprile sia una stupenda giornata per voi , con tutti i miei migliori augrui. E penso proprio non solo miei.Gemma

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