Amy Winehouse cantava di non voler andare in rehab, e ironia della sorte ora che non c’è più ne avrà una intitolata a suo nome. Il padre, Mitch Winehouse, incontrerà oggi alcuni funzionari del governo britannico per ottenere il via libera ad un centro di riabilitazione per tossicodipendenti dedicato a sua figlia.
Il signor Winehouse discuterà di politiche a sostegno dei tossicodipendenti con James Brokenshire, Sottosegretario per la criminalità, Keith Vaz, Presidente della Commissione degli Affari interni, Raye Cosbert e Trenton Harrison-Lewis, manager della star.
Ovunque sia Amy starà cantando “vogliono dedicarmi una rehab, ma io dico no no no”?