Rusty trombone, la nuova pratica dell’eros

di Valentina Cervelli Commenta

Viene chiamata “rusty trombone” e si tratta di una pratica proveniente dagli Stati Uniti che la popolazione sta sperimentando e che sta incuriosendo molte coppie. Il fatto è che, nonostante il nome particolare che fa pensare al mondo drag e musicale mixati insieme, la pratica sessuale in questione non è davvero nulla di nuovo.

Il rusty trombone non è nient’altro infatti che il rimming unito alla masturbazione dell’uomo. Si presuppone che quindi sia lui il ricevente dell’anilingus e di una stimolazione del pene allo stesso tempo: qualcosa di antico come il mondo che in diversi fanno e che praticamente nessuno racconta. Va sottolineato che l’abbattimento delle remore anali da parte dell’uomo eterosessuale potrebbe davvero essere visto con plauso: parlarne come qualcosa di incredibile nel suo manifestarsi è però fuori luogo. Soprattutto se si pensa che essendo il punto L, o meglio l’orgasmo prostatico dell’uomo raggiungibile principalmente attraverso la stimolazione anale, il “manipolare” con la lingua o altri modi la parte è un modo come un altro diffuso dalla notte dei tempi per procurare piacere.

Vero è al contempo, senza allarmismi, che è necessario, prima di lasciarsi andare a tali pratiche, rende la parte a prova di persona eseguendo lavande specifiche e portando al minimo le possibili contaminazioni fecali: cosa possibile senza troppo sforzo usando gli strumenti giusti. Per il resto si tratta semplicemente di seguire l’istinto  e lasciarsi andare alla sperimentazione. Che diventi presto un nuovo trend nel sesso “pubblico”? Sarebbe forte vederne discutere starlette di diverso livello nei talk show.

 

 

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