Di lui si può dire che è un ministro preparato, cha sa il fatto suo e che non ha problemi ad attirarsi le antipatie altrui, ma non si può certo affermare che Renato Brunetta è il non plus ultra della bellezza. Eppure nel suo piccolo (in tutti i sensi, statura compresa) anche uno come lui “acchiappa”, sebbene sia molto difficile da credere:
Le donne mi corteggiano molto ora che sono ministro, ma anche prima.
E’ una parte dell’intervista concessa ad Antonella Boralevi per la trasmissione Capitani Coraggiosi, che andrà in onda questa sera su La7. Volete un consiglio? Guardatevi il programma, perché non vi capiterà ancora di vedere un Brunetta così. Cosa c’è di particolare? Il tema dell’intervista: amore e sesso.
Ora, con tutto il rispetto, ce lo vedete uno come lui ad argomentare di sesso di fronte ad una telecamera? E allora godetevi questo assaggio, in modo da partire preparati nel caso vi venisse voglia di sentire la sua viva voce.
Le donne sono una delle cose più belle della vita. A me piacciono eleganti, intelligenti, non dominatrici e concorrenti, accetto la sfida alla pari. Credo nella passione, è sintesi tra emozioni, cuore e testa. Per imparare ad amare bene può volerci una vita. Così anche per il sesso. Difficile essere bravi… eh… con il tempo, forse. Ci si arriva o con l’intesa o con il sentimento, ma non sempre. Io non sono così ipocrita, il sesso ha anche una sua dimensione autonoma rispetto all’amore.
E poi, guardando una fotografia di una coppia che balla il tango:
Mi piace la vicinanza, l’attrazione, l’incastro tra i corpi, il ritmo e l’eleganza: è un atto sessuale.
Ma com’è il caro Renato tra le lenzuola? Beh, ora non può lamentarsi, ma
Se penso a come ero io, mamma mia, imbranato come tutti, penso…
E infine qualche progetto per il futuro:
Sono un uomo che si lascia abbracciare, mi arrendo alla mia donna, uno che sa dire ti amo. Mi vorrei sposare e vorrei un figlio. In astratto penso che sarei un padre palloso, insopportabile, ma forse con un bambino tuo poi diventi bravo.
Auguri!
