L’ultima parola spetta ancora al giudice affidato al caso, ma se tutto dovrebbe proseguire come sta già avvenendo, Fabrizio Corona potrebbe lasciare presto il carcere per essere affidato alle cure di una comunità che dovrà aiutarlo nel percorso di riabilitazione.
Il fotografo ha infatti ha ottenuto il parere favorevole all’affidamento dalla direzione di San Vittore e dal Servizio per le tossico-dipendenze. Nonostante tutto per Corona potrebbe aprirsi un futuro diverso da quello del carcere. Senza bagordi e serate fuori, ma senza dubbio migliore dell’attuale. Una volta uscito e tornato a casa infatti potrà uscirne solo di giorno per recarsi in una comunità specializzata nella disintossicazione dalla dipendenza psicologica da cocaina.
Tecnicamente la condanna di Fabrizio Corona e la detenzione ad essa legata finiranno il prossimo settembre del 2021 a causa di una pena totale di 10 anni dovuta a diverse condanne susseguitesi. Si è parlato molto dell’eticità di una simile lunghezza per i reati ascritti: alla fine il fotografo non ha potuto fare altro che adeguarsi. In passato Corona aveva già ottenuto un altro affidamento nel 2015 dal magistrato Giovanna Di Rosa, ora presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano, e dopo circa 4 mesi gli fu permesso addirittura di fare altre serate. Il problema è che proprio nel corso di questo periodo di tempo, circa un anno dopo l’inizio del permesso, è stato nuovamente arrestato per dei soldi in contanti trovati sia in un conto in Austria sia nascosti in un controsoffitto.
Da quel che si evince al momento, Fabrizio Corona, una volta libero, dovrebbe rientrare nella sua vecchia abitazione, sebbene attualmente sequestrata.