fabrizio-corona1In queste ore fa parlare un’epistola scritta da Fabrizio Corona dal carcere a Belen Rodriguez, insieme alle altre inviate ad amici, ai familiari, alla ex moglie Nina Moric, che anticipa il nuovo libro autobiografico “Mea culpa – Voglio che mio figlio sia orgoglioso di me” scritto con l’aiuto del fratello Federico mentre sta scontando una condanna a 7 anni e che tra pochi giorni sarà in libreria.

E l’ex paparazzo rivolge queste parole alla sua compagna di un tempo:

Se ti avessi incontrato prima, forse oggi non sarei qui dentro. Dopo che abbiamo iniziato a frequentarci, la mia vita è completamente cambiata e più passava il tempo, più il diavolo si allontanava da me. La mia immagine non ti ha rovinato, anzi ha contribuito a creare un personaggio incredibile, unico, uno strano mix di bellezza e trasgressione, fama e disobbedienza. Un’altra storia d’amore a metà tra un reality e vita vera, con improvvisi e continui colpi di scena, dove purtroppo, ancora una volta, ero io il regista. Ero all’apice della carriera. Non avevo imparato ancora la lezione, non mi era bastato il fallimento del mio matrimonio e così ho continuato a commettere gli stessi errori, che però hanno contribuito a farti diventare quello che sei oggi.

Sul loro primo incontro in un locale di Riccione:

Tu eri appena arrivata in Italia ed eri fidanzata con un giovane pierre, io ero sposato da più di tre anni ed ero innamorato. Non avrei dovuto notarti e invece sono stato tutta la sera a guardarti.

Fino al nuovo amore per Stefano De Martino, oggi suo marito, e la nascita di un figlio, Santiago.

Dopo la prima naturale reazione di rabbia, per la prima volta dopo tre anni e mezzo non ti ho più rincorso, perché sapevo che quella luce che dicevi di cercare nei miei occhi non sarebbe più tornata.

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Ultimo aggiornamento: Gennaio 8, 2014