Berlusconi se la spassa con le escort? Marrazzo si fa trastullare da un trans? Beh, alla fine sono fatti loro e gli italiani hanno ormai imparato a convivere con scandali e scandaletti che riguardano i politici.
Ma l’America non è l’Italia e da quelle parti qualunque vicenda riguardi il Presidente diventa un affare di Stato, con tutti i cittadini che salgono sul banco dell’accusa per puntare il dito contro l’interessato di turno.
Così succede che Barack Obama finisce sul patibolo per un articolo apparso un paio di giorni fa sul National Enquirer, nel quale il Presidente americano viene accusato di tradimento.
Tradimento verso la Patria? No, semplici corna messe sul capo corvino della sua Michelle, colei che lo ha sempre sostenuto, dalla discesa in politica all’ascesa verso la poltrona più comoda degli States.
Il fattaccio risalirebbe al lontano 2004, quando Barack era pappa e ciccia con una certa Vera Baker, direttrice finanziaria della sua campagna elettorale. Vero è che i due si incontravano spesso per ragioni di lavoro, ma è vero anche che nel contratto non era certo previsto un incontro a luci rosse nell camera di un hotel.
E invece pare proprio che il Presidente e la signora si siano concessi qualche ora di intimità, anche se al momento non ci sono prove né testimonianze del fattaccio. L’unica cosa certa è che di lì a poco Vera Baker venne sollevata dall’incarico, pare per la gelosia di Michelle, che forse stava fiutando qualcosa di losco.
Verità o gossip? Ce lo dirà il tempo (speriamo!), ma intanto qualcuno ha pansato bene di offrire un milione di dollari a chi riuscirà a portare delle prove tangibili dell’avvenuto tradimento, che da quelle parti potrebbe anche significare cambio in corsa del Presidente. Esagerazione? Beh, basti ricordare lo scandalo che coinvolse l’ex Presidente Bill Clinton, “beccato” a far sesso orale con Monica Lewinsky.