Tra processi e investimenti sbagliati, i guai finanziari non danno tregua a
Michael Jackson. E allora che si fa? Semplice, si organizza una bella vendita e si spera che un’asta possa risollevare la situazione disastrosa.
Così Michael, o meglio, i suoi oggetti, saranno venduti a Los Angeles dal 21 al 25 aprile. La sede della Julien’s Auction sarà invasa da oltre 2000 oggetti personali di Jackson: sculture, giochi, quadri, i guanti del video di “Billie Jean” e addirittura i cancelli della sua ormai ex tenuta Neverland. Una parte del ricavato, comunque, andrà anche all’ente MusiCares che si occupa dei musicisti indigenti. Per non dire disperati, proprio come Michael…
ei xk nn commenta nessuno?
perche anche se dovessimo rispondere non ci sono parole
eh… ke c’è da rispondere? siamo qui a soffrire. xkè manko adesso ke nn c’è più lo lasciano in pace. io nn sn d’accordo ke vojono vendere le sue kose. lui ha dato il consenso? kazzo.
TI AMO MICHAEL; PERSEMPRE: NN TI DIMENTIKERò MAI