Vi piacerebbe essere imparentati con una celebrità? Beh, di sicuro qualche vantaggio lo porta, ma immaginate cosa significhi essere lo zio o la nonna del neo presidente americano, Barack Obama, e vivere non nella ricca America, ma in un villaggio africano. Zio Said e nonna Sarah non ne possono più: da settimane sono costretti a respingere gli assalti di centinaia di persone che si presentano alla loro porta per chiedere intercessione presso l’illustre parente.
Cosa vogliono? Un lavoro, un visto per gli Usa, del denaro… Insomma, una situazione che sta rovinando la loro quotidianità, una specie di “lavoro a tempo pieno” come ammette zio Said. Ma c’è anche il rovescio della medaglia (in positivo stavolta), visto che la fama di Barack ha fatto si che nel villaggio arrivasse la corrente elettrica, un sogno per gli abitanti di quei luoghi, che tra non molto avranno anche l’acqua potabile.
Che dire? Di fronte a tali “privilegi” vale la pena sopportare qualche scocciatura, no?.