Diddy, al secolo Sean Combs, è attualmente detenuto dallo scorso 16 settembre a New York con l’accusa di favoreggiamento alla prostituzione, traffico sessuale, stupri e violenze. Si inizia però a parlare di particolari privilegi in carcere.
Cosa ha combinato Diddy?
Sarà vero? Al momento è impossibile confermarlo. La situazione è così esplosa per quel che riguarda Diddy che diventa quasi difficile farne il punto. Quel che si pensa è che tra le sue vittime/complici possa esserci stato anche Justin Bieber, insieme a diversi altri nomi presenti alle sue feste. Al momento sono 12 le denunce ufficiali e ve ne sarebbero altre 120, da parte di 60 uomini e 60 donne, che dovrebbero venir depositate entro il prossimo mese.
E sebbene la madre del rapper ce la stia mettendo tutta per cercare di ripulire l’immagine del figlio, appare palese che se non ci si trova davanti a un altro caso tipo quello di Jeffrey Epstein, poco potrebbe mancarci. Janice Small Combs parla di una narrazione creata a partire da bugie e di un linciaggio pubblico.
Quel che è certo è che Diddy è attualmente rinchiuso a Brooklyn e che sia stato rinviato a giudizio con i suddetti capi di accusa. È impossibile, nonostante il tentativo della madre, pensare che si tratti di un castello di accuse senza fondamento. Soprattutto perché in canzoni di artisti come Justin Bieber ed Eminem è possibile riscontrare “battute” che sembrano raccontare ciò che si sta scoprendo in queste settimane.
Tra l’altro, analogamente a ciò che è successo con il caso Epstein, vi sarebbero dei complici che avrebbero aiutato Diddy nel perpetrare i suoi abusi. Nomi che da quel che viene ricordato dall’avvocato Tony Buzbee che sta raccogliendo le accuse, potrebbero davvero sconvolgere il mondo dello spettacolo e non.
Potrebbe rimanere al fresco a lungo
Non dobbiamo dimenticare che Diddy, nei suoi 54 anni di vita, è diventato una delle figure più influenti della musica e dello star system statunitense. Con un patrimonio che si avvicinerebbe a circa un miliardo di dollari.
Il rapper ovviamente si dichiara innocente, sostenendo che in aula saranno le prove a parlare e non le speculazioni. Il problema è che esisterebbero fotografie e video di shock che succedeva nelle feste che l’uomo organizzava. Dei suoi Freak off negli hotel nonché ai suoi White parties degli Hamptons.
Nomi importanti tra i quali spuntano anche quelli Leonardo Di Caprio e Paris Hilton che hanno preso le distanze da tempo da Diddy. E ciò che sta accadendo potrebbe spiegare perché. Il minimo di detenzione che potrebbe affrontare è pari a 11 anni. Se non si contano le singole cause una per una. Senza nemmeno coinvolgere quella relativa alla morte dell’ex moglie Kim Porter e quella della ex compagna Cassie.