Lino Banfi, gli ultimi mesi della moglie

Lino Banfi, ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, a cuore aperto ha raccontato degli ultimi mesi di vita della moglie Lucia Lagrasta. Condividendo anche la disperazione provata nel momento in cui le condizioni della donna sono peggiorate.

Lino Banfi e la malattia della moglie

È normale che dopo un’intera vita passata insieme Lino Banfi sia apparso estremamente commosso nel ricordare la moglie. Non solo perché si tratta di una perdita molto recente. La donna infatti è morta lo scorso febbraio dopo una malattia che l’ha messa davvero a dura prova.

Come ha spiegato lo stesso attore non è stato assolutamente facile. E anche al momento affrontare la sua mancanza è qualcosa di molto duro. Lino Banfi ha utilizzato termini molto validi per spiegare questa sensazione. Sottolineando che quando si è uniti da molto tempo si è “attaccati come la colla e la carta”. E tutto diventa strano e frastornante perché non c’è modo di rimettere insieme i due elementi.

Per spiegare come è stato stare vicino alla moglie, prima malata di Alzheimer e poi colpita da attacchi epilettici e un tumore al cervello, Lino Banfi ha utilizzato un parallelismo con il proprio lavoro. Ha sottolineato di aver seguito “la sceneggiatura dell’Alzheimer” in modo serrato. Quando il professore che l’aveva in cura gli diceva di abituarsi a una determinata fase lui lo faceva senza problemi. Quando Lucia è entrata nella fase in cui ogni cosa che vedeva diceva di averla già vista lui dapprima sottolineava di non ricordarlo come indicato dal medico. E poi quando c’è stato bisogno di dire di averli visti anche lui e di rivederli insieme così ha fatto.

Difficile quando le condizioni sono peggiorate

Una piccola grande cosa che consentiva alla donna di poter andare avanti senza sentire che qualcosa non andasse. Il problema è che poi le sue condizioni si sono aggravate quando sono subentrati gli attacchi epilettici che l’hanno costretta a prendere dei medicinali debilitanti. E tutto è peggiorato ulteriormente quando è arrivata la diagnosi di cancro.

È stato quello il momento in cui Lino Banfi, molto credente, è arrivato addirittura a supplicare Dio di farla morire per non farla soffrire. E racconta che alla fine Lucia è morta con il sorriso sulle labbra perché non soffriva più. Se n’è andata senza essere cosciente di questo punto:

Nel frattempo, ha raccontato, “sto parlando con chi di dovere per dare un posto a Lucia, è morta negli stessi giorni di Maurizio Costanzo, saranno andati insieme a chiedere i giudizi”. E ha aggiunto: “Ho chiesto se la fanno diventare il mio angelo custode, perché c’è una canzone di Renga che mi piace, in questo caso: Angelo prenditi cura di lui”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *