Le recensioni della nuova serie Netflix Harry & Meghan, del principe Harry e di Meghan, la duchessa di Sussex, sono state molto negative sulla stampa britannica.
Queste recensioni, onestamente, non ci hanno di certo sorpreso, dato che la coppia trascorre gran parte dei primi tre episodi attaccando i famigerati tabloid britannici per aver invaso la loro privacy e per alcuni servizi che hanno usato troppe espressioni razziste.
Un “esercizio di lamentela molto californiano”
Alcuni giornali britannici hanno reagito in modo gentile ai primi tre episodi su sei. Il Telegraph ha definito la serie un “esercizio di lamentela molto californiano”.
La rivista Spectator l’ha definita “un tedioso e narcisistico sguazzare”.
Le critiche, tuttavia, non sono arrivate solo dalla destra politica. Il britannico Guardian, che è liberale e più propenso a simpatizzare con la politica della coppia, ha definito la serie “uno sforzo di pubbliche relazioni unilaterale”.
Dall’altra parte dell’acqua, in Irlanda – che non ama la monarchia britannica – l’Irish Times ha descritto le prime tre ore come “un tuffo a volte inguardabile nel pianeta Sussex”.
La serie non contiene rivelazioni. Si tratta invece di una versione ampliata del punto di vista della coppia sul motivo per cui ha lasciato la famiglia reale quasi due anni fa. La coppia e i dipendenti della fondazione Archewell si concentrano sul rapporto di co-dipendenza della famiglia reale con la stampa britannica e sul tributo umano che ne deriva. Tim Burt, che si occupa di comunicazione strategica per la fondazione, descrive il contratto non scritto.
“I contribuenti del Regno Unito pagano per la famiglia reale e, in cambio di questi pagamenti, c’è l’aspettativa che la famiglia reale sia disponibile per i media”, dice Burt, “e questo è un senso di ‘Noi paghiamo, voi posate'”. “
Harry vede tutto questo come una lotta per il potere
“Tutto si riduce al controllo”, dice. “È come se tutti desiderassero sfruttare la nostra famiglia. La nostra storia è il loro trauma, mentre è anche da controllare la nostra narrazione”.
Il primo episodio racconta il corteggiamento segreto e la storia d’amore della coppia, che ha colpito alcuni spettatori.
“Sono sempre stata ‘Team Harry e Meghan'”, ha detto Ateh Jewell, che scrive sull’industria della bellezza e gioca su NetBet, intervenendo sull’emittente britannica ITV. “È stata dipinta come una donna intrigante, predatrice e a caccia di principi. E credo che il primo episodio dimostri che tra loro c’è un amore profondo, un’amicizia e un legame”.
L’inquadramento del “Team Harry” evidenzia l’effetto polarizzante che la coppia ha qui. I loro sostenitori li vedono come attivisti di principio che hanno denunciato il razzismo in Gran Bretagna e nella famiglia reale a caro prezzo. I loro detrattori li vedono come lamentosi e ingrati che hanno voltato le spalle al Paese dopo che questo ha accolto Meghan e ha organizzato per la coppia un matrimonio spettacolare al Castello di Windsor nel 2018.
L’opinione sul principe Harry in patria è divisa
Qualche anno fa era tra i reali più popolari, con indici di gradimento che rivaleggiavano con quelli della sua defunta nonna, la regina Elisabetta. Oggi la sua popolarità si attesta appena al 38%, secondo la società di ricerca YouGov.
Secondo YouGov, Meghan piace solo al 27% dei cittadini, mentre una leggera maggioranza non la apprezza.
Tra questi c’è Jan Veale, una parrucchiera in pensione del Devon, nel sud-ovest dell’Inghilterra. A Veale non piace la coppia e ha intenzione di odiare la serie.
“Sono contenta che l’abbiano fatta, perché non mi piace quello che hanno fatto alla famiglia reale”, ha detto Veale, mentre passeggiava giovedì al Covent Garden di Londra guardando le luci di Natale. “Penso che questo farà sì che la gente li odi ancora di più e ne sono felice”.