Sogno che si è trasformato in realtà: Laura Pausini ha vinto il Golden Globe come miglior canzone per “Io Sì/seen“. Tutta Italia sperava in una simile vittoria, anche se forse in pochi ci credevano davvero: eppure la nottata ha portato al trionfo della nostra cantante e degli altri autori.
Vincita inaspettata per Laura Pausini
Una cerimonia che si è senza dubbio svolta in modo differente rispetto agli altri anni ma che, non per questo, ha perso di significato: per Laura Pausini e per l’Italia intera, questa vincita è motivo di orgoglio, data la difficoltà che di solito hanno i nostri autori nel conquistare il giusto successo oltremanica. L’annuncio della vittoria del Golden Globe per la migliore canzone originale è stato dato nel corso della cerimonia di premiazione della Hollywood Foreign Press.
“Io sì/seen” è stata composta dalla Pausini in collaborazione con Niccolò Agliardi e Diane Warren ed è la colonna sonora del film “La vita davanti a sé, di Edoardo Ponti, con protagonista Sophia Loren. Il primo ringraziamento di Laura Pausini è arrivato all’interno della diretta trasmessa dalla NBC: un post più articolato è scritto in lingua inglese è stato poi postato all’interno del suo profilo Instagram dove è stato scritto:
Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association.
È facile intuire come queste poche parole siano solo l’apice di un iceberg colmo di soddisfazione e contentezza per la cantante italiana, che è tornata alla musica proprio con questo brano dopo il lockdown imposto a causa della pandemia di coronavirus. Una canzone che per sua stessa ammissione è servita per sbloccarsi nei confronti della musica e liberarsi di quelle emozioni negative che le difficoltà della pandemia erano state in grado di esacerbare.
Laura Pausini entra nella leggenda
Laura Pausini ha sempre pensato di non essere abbastanza preparata per poter lavorare su una colonna sonora: la vincita del Golden Globe al suo primo tentativo in tal senso, di certo l’avrà portata a cambiare idea, magari dandole la spinta ideale per ripetere l’esperienza in futuro. Il brano, come già accennato frutto d’importanti collaborazioni, ha sbaragliato una concorrenza davvero agguerrita.
Una vittoria, questa di Laura Pausini ai Golden Globe, che sottolinea come l’arte musicale italiana sia ancora oggi tra le migliori a livello internazionale e di come sia importante puntare e credere ad una globalizzazione della musica a prescindere da quelle che possano essere le correnti attualmente in atto: forse nemmeno la stessa Pausini ci avrebbe scommesso nonostante la nomination neppure il Golden Globe è arrivato, facendo entrare la cantante italiana nella leggenda.