In Italia per tutti rimarrà sempre Marty McFly di Ritorno al Futuro, ma Michael J. Fox è molto più di questo.  Giù una prima volta, nel 2000, era stato costretto ad abbandonare le scene per via del Parkinson precoce del quale soffriva: dopo un importante ritorno qualche anno fa, la malattia sta chiedendo ancora una volta il suo doloroso tributo.

nuova pensione per michael j gox

Tempo di ritirarsi dalle scene

Se questo dovesse segnare la fine definitiva della sua carriera, Michael J. Fox commenta semplicemente “così sia”. Lo fa in quello che è la sua quarta autobiografia, “No Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality” (Nessun momento come il futuro: un’ottimista che pensa alla mortalità” questa una possibile traduzione, N.d.R.), uscita questa settimana negli Stati Uniti. L‘attore sottolinea che le difficoltà fisiche legate al Parkinson sono solo una delle ragioni del ritiro: il problema è ciò che la malattia in se stessa comporta nella vita di tutti i giorni e in quella professionale: “Comincio ad avere difficoltà a pronunciare le parole e ripeterle una di seguito all’altra, ma queste sono solo l’ultima increspatura nel lago dei miei problemi“,  ha spiegato nel libro.

Anche l’età incomincia ad avere il suo peso, come le “distrazioni” che la patologia comporta, non per ultimi i problemi cognitivi.

Una decisione ponderata in base a tanti fattori

michael j fox si ritira dalle scene

Michael J. Fox ha stabilito di prendere lui la decisione dell’ennesimo stop dopo aver valutato tutta una serie di fattori letti da lui come un messaggio che non poteva essere ignorato. Secondo l’attore “esiste un tempo per ogni cosa. Una giornata di lavoro di 12 ore, memorizzare sette pagine di dialogo sono ormai alle mie spalle, almeno per ora”. Non esclude allo stesso tempo che la situazione possa cambiare, come accaduto quando è tornato a fare televisione dopo il suo primo stop, ma non si vergogna a considerare questa come la sua seconda pensione.

Come già anticipato Michael si era già ritirato una volta dalle scene nel 2000  qualche anno dopo la prima diagnosi, rinunciando in quel momento al  ruolo di protagonista nella sitcom “Spin City”. Aveva continuato saltuariamente a recitare in serie, con ruoli minori, in titoli come  “Scrubs”, “Rescue Me”, “The Good Wife” e “Curb Your Enthusiasm”, ma è stato nel 2013 e  nel 2014 che era tornato a pieno titolo, presentando una serie comica tutta sua,  chiamata “The Michael J. Fox Show”.

Non è stato solo il Parkinson a mettere a dura prova l’attore, diagnosticato quando lo stesso aveva 29 anni: nel 2018 è stato infatti operato per un tumore non canceroso alla spina dorsale e aveva dovuto imparare nuovamente a camminare.

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Ultimo aggiornamento: Novembre 20, 2020