Ilaria Galassi ricorda da Caterina Balivo l’aneurisma che ha di fatto bloccato la sua carriera in tv: è impossibile dimenticare che fosse uno dei volti più noti all’inizio degli anni novanta grazie a Non è la rai. Dopo la malattia, nonostante qualche piccola apparizione, è più la sua storia ad essere oggetto di interesse.
Ilaria non rimpiange particolarmente quella che poteva essere una carriera di tutto rispetto in televisione se fosse riuscita a seguire i propri sogni: è palese che moltissime ragazze uscite dalla trasmissione di Gianni Boncompagni sono poi divenute attrici e soubrette di successo. La storia di Ilaria, nonostante tutto crea ancora attenzione, come è stato possibile verificare a “Vieni da me”. La donna ricorda quel fine anno così difficile:
La vigilia di Natale sono stata colpita da un forte mal di testa. Accanto a me un’amica che ha subito capito che la situazione non era normale. Subito dopo mi hanno portata in ospedale, qui mi hanno fatto prima una tac e poi un intervento durato dieci ore. Sono andata anche in coma e quando mi sono risvegliata non è stato facile. Quando mi sono svegliata non ricordavo più nulla, non sapevo più parlare. La parte sinistra del cervello è stata duramente colpita. È stato difficile riprendermi, ci ho messo tre anni. [Antonella Mosetti] veniva a casa spesso e mi portava la cioccolata, di cui io vado matta. Mio padre, invece, mi accompagnava tutti i giorni a fare logopedia.
Ma attenzione a definire un miracolo il fatto che si sia completamente ripresa:
Non sono credente, non ho neppure battezzato i miei figli. Credo che la mia guarigione sia stata una grande fortuna.
