Matt Damon appoggerebbe George Clooney come presidente ma solo perché l’attore ed amico ha una moglie preparata come Amal al suo fianco: il protagonista di Suburbicon non si trattiene nel prendere in giro bonariamente il regista del suo ultimo film.
Ed amico da tanti anni. Per questo non si risparmia, intervistato a proposito dell’ultimo film comune, di spendere qualche parola su George a chiunque glielo chieda e non solo per l’egregio lavoro di quest’ultimo nel rilevare un ottimo copione dai fratelli Cohen ed averlo trasformato in una pellicola cinematografica di alto livello, ma anche per la sua vita privata e come influisca in bene su quelli che sono gli altri aspetti della sua vita. Senza dubbio l’attuale moglie è stata in grado di “elevarlo” e non poco agli occhi di chi lo considerava solamente un buon attore e nulla più. Matt Damon ama raccontare un aneddoto che coinvolge anche Emily Blunt e che è stato espresso dall’attore ai media:
È facile odiarlo. Ma Amal resta una persona notevole e ha una grande influenza nella vita di George. Emily Blunt, il cui padre è un importante avvocato a Londra, mi ha raccontato che gli è caduta la mascella quando ha scoperto che George usciva con Amal. Balbettava: “Quella donna è formidabile”. Amal ha una reputazione incredibile nel mondo giudiziario.
E sarebbero perfetti come coppia presidenziale. Conclude l’attore:
Il lavoro del presidente americano è impossibile. Alcune delle menti più eccelse ci hanno provato e hanno comunque fatto errori. Ma George sono sicuro che se la caverebbe egregiamente.