Sono stati, e lo sono ancora purtroppo, tempi duri per
Patrick Swayze. Ma solo ora, dopo tanti mesi di
chemio a causa del tumore al pacreas che gli è stato diagnosticato a inizio anno, l’attore ha trovato la forza per parlare apertamente del suo calvario.
Sto abbastanza bene per lavorare. Non sono cambiato, oh… sono cambiato. Cosa sto dicendo? È un campo di battaglia e ci sono passato. La chemio, non importa come la si metta, è un inferno su ruote.
Per fortuna, nonostante gli alti e i bassi, l’attore ha cercato di non abbattersi: lo si nota da qualche chilo in più acquistato in queste settimane grazie a una buona alimentazione, ma a “salvarlo” è stato sopratttutto il suo lavoro e le tante ore ogni giorno sul set che lo tengono impegnato per la serie drammatica “The Beast and is halfway“.
E così Patrick si è fatto coraggio e ha vuotato il sacco, raccontando alla stampa e ai suoi fans il periodo peggiore dei suoi ultimi mesi:
Lo scorso dicembre pensavo di aver avuto una semplice indigestione, poi improvvisamente hanno iniziato a manifestarsi una serie di sintomi preoccupanti. Ti vedi nello specchio e dici: va bene, meglio andare a fare un controllo.
Insomma, lui cerca di far passare a tutti un suo miglioramento netto, eppure c’è chi afferma che la realtà non sia così rosea. Tra questi c’è Zack Van Amburg, copresidente degli studi televisivi Sony:
I suoi esami sono buoni, ma queste non sono cose da sottovalutare. Si dicono cose del tipo “può continuare a lavorare”, ma non che sia guarito.
E ci si mette pure una rivista americana che ha scritto del collasso avuto qualche giorno fa dall’attore mentre era in un hotel.
Aveva la febbre ed è svenuto. Ha passato la giornata successiva a riposo, a letto.
Qualunque sia la verità, forza Patrick.
Poveretto, non lo sapevo. E comunque il tumore al pancreas è devastante quanto raro. Speriamo in bene per lui povero Patrick