Piuttosto che scambiarsi una telefonata o vedersi di persona, i fratelli Muccino hanno deciso di non lavare i panni sporchi in casa propria, ma direttamente sul web, per dare spettacolo davanti a tutti.
I rapporti tra Gabriele Muccino e il fratello Silvio non sono mai stati idilliaci ma la cosa è rimasta in silenzio, fin quando non hanno deciso di litigare direttamente attraverso i social network, sotto gli occhi di tutti. Gabriele Muccino ha detto la sua su Carla Vangelista, che a suo parere oltre a non avere talento, avrebbe plagiato Silvio Muccino, con il quale ha scritto Parlami d’amore nel 2006:
Si tratta di una ex adattatrice dialoghi, improvvisata scrittrice di discutibile talento che ha sequestrato e rovinato il talento e (opinione personale) la vita di un promettentissimo ragazzo e attore dall’altrettanto promettente futuro a cui ero (sono ancora) profondamente legato. La signora in questione mi ha querelato per averla definita scrittrice senza talento. Se fosse una vera artista saprebbe che questa è la vita degli artisti: venir criticati. Una querela penale per motivi così ridicoli fa male solo a chi la conduce, a chi la escogita senza alcun senso del limite, per vendicarsi di quell’arte che evidentemente proprio così dimostra di non avere.
Silvio Muccino ha risposto addirittura con un comunicato stampa dopo qualche giorno:
Dopo 5 anni di assoluto silenzio sono costretto a parlare del mio privato. A spingermi sono le parole, basse e infamanti, secondo le quali sarei stato “plagiato” e “sequestrato”: io, un uomo di 31 anni, e da chi? Da Carla Vangelista, un’amica, una scrittrice più che stimata. Gabriele conosce benissimo i motivi del mio allontanamento, e sa che riguardano gravi episodi vissuti nella mia infanzia all’interno del nucleo familiare. Episodi di cui non parlo per decoro e per non nuocere alla mia famiglia. Pochi anni fu proprio lui a tagliare i ponti con la mia famiglia, per costruirsi una vita serena con la moglie di allora. Fu proprio lui a dirmi che sarei dovuto “scappare da quella famiglia”. Ora sembra aver dimenticato. O forse preferisce non ricordare, perché quando il suo matrimonio naufragò, rinnegò tutto e mi comunicò che era stato “plagiato” dalla ex moglie. Questa del plagio è una vecchia storia a casa Muccino, e ora si sta ripetendo. Per il semplice motivo che è il modo più facile e veloce di spazzare sotto il tappeto le vere cause di scelte tanto radicali e dolorose come quelle che portano un figlio ad allontanarsi.
Dopo questo intenso dibattito di cui non ce ne poteva fregar di meno, Gabriele Muccino ha preferito lasciare Twitter, social dove aveva ottenuto il supporto del regista Giovanni Veronesi ma anche molte critiche e battute da parte dei followers:
Quest’arena non è il mio posto! Non serve a nulla è superficiale e sto meglio senza. Buon proseguimento.
Speriamo sia la sua risposta definitiva, sarebbe sicuramente quella esatta.
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