Fabrizio Corona pronto per l’estradizione: le tappe della sua fuga

La fuga di Fabrizio Corona si è conclusa e tra qualche ora dovrebbe far ritorno in Italia, l’estradizione è stata assicurata e da Lisbona tornerà qui per scontare la sua pena, che da cinque potrebbe aumentare a sette anni.

Fabrizio Corona sta comunque continuando a fare spettacolo, supportato da migliaia di persone sul web. Il fotografo vip ha dichiarato che querelerà chiunque continui a sostenere che abbia pianto dopo essersi costituito. Venerdì scorso è arrivata la sentenza che lo ha condannato per estorsione, lo stesso Corona ha raccontato cos’è successo dopo:

Sono uscito di casa alla 10.30, fuori casa ho incontrato tre poliziotti della Digos che mi aspettavano. Quella notte (tra giovedì e venerdì, ndr) mi sono venuti a suonare tre volte: alle 3, alle 5 e alle 7.30 del mattino. Quando ho guardato in faccia il poliziotto sapeva già che mi avrebbero condannato prima della sentenza e mi ha detto “Non ti posso lasciare andare”. Non avevo pianificato nessun tipo di fuga: mi sono recato in palestra, ho preso una macchina e sono andato a un appuntamento di lavoro. Appena ho saputo la sentenza, senza versare una sola lacrima, ho preso una decisione che mi ero preparato mentalmente una settimana prima perché io non scappo e non sono mai scappato. E guai a chi dice che io scappo perché le mie responsabilità me le prendo. Ho fatto quattro giorni di viaggio a 60 chilometri orari con una 500, non mi sono mai fermato e sono arrivato dopo quattro giorni di viaggio a Lisbona ieri pomeriggio. Il tempo di studiarmi tutto quello che era successo in Italia, tutte le trasmissioni, tutto quello che hanno pubblicato, vedere soprattutto i fan che mi hanno aiutato, e stamattina mi sono consegnato alla polizia per pagare le mie pene qua (Lisbona, ndr) e soprattutto per chiedere giustizia perché quello che mi hanno fatto è indecente. In Italia oltre a rischiare la galera a vita rischio anche la morte se dovessi finire in carcere.

Fabrizio Corona, in un sms inviato ad un amico, non ha negato di avere molta paura di tornare in carcere. Durante il suo lungo viaggio verso il Portogallo, è rimasto intrappolato nella neve per quattro ore prima di raggiungere la Francia, inoltre ha dichiarato di essere stato trattato malissimo dalle autorità portoghesi. Adesso si attende il suo ritorno in Italia, di sicuro Fabrizio non ci farà mancare dettagli.

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