Michael Jackson, gli ultimi giorni di vita tra ansie e dubbi

Gli ultimi giorni di vita di Michael Jackson? Assai tormentati. Paure, ansie, dubbi. Una realtà che emerge dai messaggi scambiati all’epoca con il promoter dei concerti londinesi che Michael stava preparando e ora resi pubblici dal Los Angeles Times.

È il caso della conferenza stampa alla O2 Arena di Londra in cui Michael annunciò il suo ritorno sul palco. Assente, demoralizzato. Come ha raccontato Randy Phillips dell’AEG, la società che organizzava i concerti, a poche ore dall’apparizione in pubblico Jackson era chiuso nella sua stanza ubriaco e terrorizzato a morte.

 

In alcuni di questi messaggi si parla addirittura di sdoppiamento di personalità. Michael, un uomo diviso “tra l’artista che era e che potrebbe tornare a essere e una personalità debole e in serie difficoltà”.

Photo Credits | Getty Images

3 commenti

  1. Ferito nella sensibilità artistica ed umana, il genio di Gary ha sopportato eroicamente maldicenze e attacchi personali che ne hanno pesantemente rovinato l’immagine.
    Altro che paranoie, ubriaco e depresso, e attacchi di panico.
    altro che vita favolosa, altro che gabbia d’oro,

    volevano a tutti i costi costringere Michael a realizzare i concerti per i milioni di dollari in ballo.come si poteva sentire se non demoralizzato,con ’ansia da prestazione,con il fisico
    debilitato e l’emotività instabile e mettiamo anche con qualche bicchierino di troppo !!!!
    Non fa di questa persona una cattiva persona, o, come dicono i titoli dei i media in modo irrispettoso, un “drogato”un ubriacone …un pasticcio emotivo…ma capite di nuovo dove vogliono arrivare .Le medicine che hanno trovato nelle loro relazioni tossicologiche dell’autopsia sono farmaci standard. Niente alcool, no marijuana, no barbiturici, no cocaina, no morfina o altri oppiacei, vi erano solo i farmaci da prescrizione, i farmaci utilizzati per cercare di rianimarlo, ed il propofol.niente Alcool e droghe questo fa capire che Michael beveva come in molti umani e non da ubriacone !!!!NON RISULTA TRACCE DI ALCOOL NELL’AUTOPSIA!!!!!UNA SBORNIA O Più NON è ESSERE UN UBRIACONE!!!!!!!!
    Proprio queste mail, , potrebbero avere un ruolo fondamentale nella ricca battaglia legale che vedrà scendere in guerra la Aeg e la compagnia assicurativa Lloyd’s. Al centro del contendere i quasi 18 milioni di dollari versati dalla Lloyd’s come ‘polizza assicurativa’ sul tour di Jacko, le cui condizioni, è evidente, erano tutt’altro che eccelse. Di tutt’altro avviso i legali della Aeg, che sottolineano come le mail riportate dal quotiano siano state tagliate, offrendo così una visione distorta dei loro discorsi.,stano di nuovo utilizzando Michael per i loro sporco interessi!!!!!per il denaro!!

  2. VORREI CHE SI INIZIASSE A RIPORTARE GLI ERRORI CHE HA FATTO LA SOCIETà AEG, CHE PER DENARO HA LASCIATO MORIRE IL PIù GRANDE INTRATTENITORE DI TUTTI I TEMPI E IL PIù GRANDE FILANTROPO DELLA STORIA, PIUTTOSTO CHE SOTTOLINEARE IL FATTO CHE POSSA ESSERE STATO TROVATO UBRIACO UNA SERA… SFIDO CHIUNQUE A ” CAMMINARE ALMENO 2 LUNE NEI SUOI MOCASSINI” CHIISSà COME SI DOVEVA SENTIRE ,SAPENDO CHE NON SAREBBE RIUSCITO AD ACCONTENTARE MILIONI DI FAN????? ERA SOLO UN ESSERE UMANO…

  3. Non e’ possibile che per gli sporchi interessi di certe persone si continui ad infangare il ricordo di un uomo che tanto ha fatto per il mondo della musica, un uomo che ha dato tutto se’ stesso per fare del bene a tanti, ha dato tanto e che ha ricevuto in cambio? Calunnie e falsita’, ora ci mancava anche l’accusa di essere alcolizzato e drogato. L’autopsia parla chiaro, niente alcool o droghe nel suo organismo. Quando la smetteranno di torturarlo? L’hanno fatto per tutta la sua vita, ora anche dopo la sua morte.Vergogna! Michael Jackson era il migliore degli uomini oltre che il migliore degli artisti. Basta, lasciatelo in pace, cercate altrove i vostri guadagni…… I LOVE YOU MICHAEL…..

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