Venezia 2012: red carpet all’insegna della sobrietà

L’apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2012 in un certo senso rispecchia la situazione attuale del nostro Paese e non solo: la crisi, che porta le star a vivere nel lusso sì, ma con una certa sobrietà. Marina Ripa di Meana a parte.

Quest’ultima trova sempre l’occasione per mettersi in mostra e sul red carpet ha deciso di ridicolizzarsi indossando delle corna da vichinga che hanno fatto inorridire il pubblico. Provocazione sì, ma c’è un limite a tutto.

I vestiti indossati dalle star sul tappeto rosso non sono stati il massimo dell’originalità e dello sfarzo, togliendo quello indossato da Isabelle Adriani che sembrava essere appena uscita da una sfilata di carnevale all’insegna del fantasy. Kate Hudson con gioielli Fabergé e Naomi Watts in Marchesa sono state l’emblema della sobrietà che ha governato l’apertura del Festival al Lido. Sensuale e semplice la madrina Kasia Smutniak che però ha scelto il rosso, proprio come Violante Placido, confondendosi con il tappeto su cui sfilava. Ha lasciato tutti a bocca aperta la scelta di Laetitia Casta, con un inconfondibile abito in pizzo nero di Dolce & Gabbana con effetto nude, esempio seguito in maniera più pudica da Isabella Ferrari, che ha optato per il vedo-non-vedo del pizzo bianco.

Photo Credits | Getty Images

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